giovedì 25 novembre 2010

ARRIVO DAL MARE

Sono tornato alla Fondazione Balestra dopo parecchi anni, spinto dal riaffiorare del verso di Tito Balestra che intitola un documentario che indaga sul senso della cultura in Italia, ma direi mosso soprattutto dalla passione della Caterina per i disegni, come li chiama lei... Ed è stato gratificante notare che, sospesa tra Guttuso e Maccari, Rosai e Sironi, Morandi e De Pisis, più di tutto lei abbia apprezzato le grafiche di Vespignani, artista legato al poeta che sommamente incarna la vicinanza tra l'arte e la vita, un (alt(r)o) senso della cultura.

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